Il rimborso degli obbligazionisti subordinati dopo il salvataggio delle banche in crisi avverrà mediante l’arbitrato. A gestire la procedura ci sarà la l’Autorità nazionale anticorruzione guidata da Raffaele Cantone: a lui l’arduo compito di gestire ed analizzare caso per caso gli arbitrati degli obbligazionisti subordinati rimasti senza il proprio denaro a causa del fallimento di Banca Etruria, Banca Marche, Cari Ferrara e CariChieti. A dare l’annuncio è stato il presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha escluso la procedura davanti alla giustizia ordinaria.
Arbitrato per rimborsi obbligazionisti subordinati: ultime notizie
Ammonta a 329 milioni lo stock di bond subordinati: la procedura arbitrale sarà gestita dall’Autorità Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone. Il compito degli arbitri, che saranno scelti tra profili imparziali e competenti, sarà quello di accertare quali di questi obbligazionisti sono stati effettivamente truffati e stabilire modalità ed ammontare del rimborso.
Il governo ha stanziato, al momento, 100 milioni per il fondo che servirà a tutelare i risparmiatori truffati: ad accertare la truffa spetterà al collegio arbitrale che sarà costituito. Il Ministro Padoan ha annunciato la linea dura nei confronti di coloro che hanno collocato prodotti non idonei al profilo di rischio dei clienti. Sull’importo stanziato il Movimento dei Consumatori ha espresso la sua criticità giudicandolo insufficiente per ottemperare al rimborso collettivo.
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