Sono molti i giovani attratti dal mondo della moda e da tutte le sue sfaccettature, che aspirano ad entrare nell’universo delle grandi firme, ovviamente da protagonisti. Come si fa a diventare stilista? In tanti si chiedono quale sia la porta per accedere al successo, se ci sono buone possibilità di raggiungere il proprio sogno e quanto guadagna un professionista che opera in questo settore. Affari Miei cerca periodicamente di rispondere alle più svariate domande nella sezione lavoro e formazione.
Come diventare uno stilista professionista: guida 2016
Divenire stilistae arrivare a ricoprire a tutti gli effetti incarichi di prestigio non è affatto semplice, data l’alta competizione e l’ingresso a questo mondo abbastanza serrato. Lo stilista può scegliere di disegnare e creare linee di abbigliamento, accessori, borse, cravatte e quanto altro possa essere sfoggiato durante una sfilata di moda. Cercheremo di esporre qualche consiglio per coloro che aspirano ad incamminarsi lungo questa strada non facile ma che, proprio in quanto tale, affascina non poco e conserva un appeal evergreen che non sembra destinato a venir meno nel tempo.
La formazione ricopre un ruolo primario per chi vuole essere uno stilista professionista nel corso della propria vita. Essa può essere conseguita tramite un corso di laurea, oppure attraverso apposte scuole private, in grado di garantire il riconoscimento internazionale della professione. Durante la fase di apprendimento, per i giovani aspiranti sarà necessario acquisire le conoscenze basilari, riguardanti i tessuti, i colori e le tecniche di disegno. Intanto che è in corso la fase della formazione, sarà di fondamentale importanza il periodo di tirocinio, attraverso il quale i futuri stilisti potranno scendere in campo, venendo realmente a contatto con quella che sarà la loro attività. Alla fine del corso sarebbe ideale poter dare vita ad una sfilata, in grado di mostrare quanto è stato realizzato durante gli anni di studio, dagli allievi. Non tutte le scuole offrono quest’ultima possibilità, infatti, nel momento della selezione del corso da frequentare, sarebbe opportuno accertare che la suddetta opzione sia garantita.
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Nel mondo della moda ricoprono un ruolo, piuttosto rilevante, le conoscenze con coloro che precedentemente hanno effettuato il loro ingresso. Riuscire, infatti, a conoscere stilisti famosi e i loro collaboratori può rappresentare un’opportunità significativa. Dopo il percorso di studi, come accennato precedentemente, è fondamentale mettere in campo quanto si è appreso, attraverso stage o periodo di apprendimento pratico. Non è da sottovalutare la possibilità di lavorare presso un sarto qualificato, che possa fornire tutte le sue conoscenze riguardanti il mestiere.
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Come per ogni professione, anche per diventare stilista il periodo di “gavetta” è a dir poco necessario, in quanto non si è immediatamente pronti ad affrontare le più accattivanti opportunità lavorative. Con umiltà e tanta voglia di apprendere, il percorso da seguire risulterà sempre in salita, pur partendo dai gradini più bassi.
La chiave per il successo, per gli stilisti, è data dalla specializzazione in un determinato settore della moda; che possa riguardare la creazione di costumi da bagno, di accessori, di borse, di cappelli, eccetera. Infatti, concentrando le proprie capacità, accompagnate da una buona dose di creatività, in un settore specifico permetterà di ottenere, probabilmente, maggiore successo.
Delineati quelli che sono alcuni consigli per coloro che vogliono entrare a far parte del mondo della moda, non resta che specificare dove lo stilista può mettere in campo la sua professionalità e se sia facile oppure meno intraprendere questo percorso. Egli può portare avanti un tragitto autonomo, realizzando un’attività personalizzata ed indipendente; oppure può essere assunto presso aziende e imprese che si occupano del settore della moda. Riguardo la seconda domanda, la risposta è che per ogni sogno che si vuol realizzare le difficoltà raramente saranno assenti, ma se è quello giusto, stringendo i denti, si guarda avanti e si combatte affinché non venga realizzato.