Come investire 5.000euro nel 2016? Qual è il miglior investimento da fare oggi, alla luce del rendimento netto delle varie soluzioni che posta, banche, assicurazioni e Stato mettono in campo? 5 mila euroè una bella cifra che, se investita in modo intelligente, può portare guadagni sicuri ed interessanti. Escludendo l’investimento immobiliare, per il quale occorrono capitali più importanti, ed il business dei domini, molto esposto a rischi, sono molteplici le opportunità.
Una considerazione di base, però, va fatta. Ogni investimento ha un costo: i costi si recuperano con gli interessi perché c’è qualcuno che, per conto nostro, gestisce i soldi. Lo scriviamo sempre nelle recensioni dei prodotti assicurativi che, molto spesso propongono interessi elevati senza però porre adeguatamente l’accento sulla componente che riguarda i caricamenti sulle polizze. Nella nostra sezione dedicata alla finanzatrovi molti articoli in tema di investimenti: se siete per la prima volta su Affari Miei, vi consigliamo di leggerla. Cerchiamo di capire, adesso, come investire al meglio 5 mila euro.
Una considerazione di base, però, va fatta. Ogni investimento ha un costo: i costi si recuperano con gli interessi perché c’è qualcuno che, per conto nostro, gestisce i soldi. Lo scriviamo sempre nelle recensioni dei prodotti assicurativi che, molto spesso propongono interessi elevati senza però porre adeguatamente l’accento sulla componente che riguarda i caricamenti sulle polizze. Nella nostra sezione dedicata alla finanzatrovi molti articoli in tema di investimenti: se siete per la prima volta su Affari Miei, vi consigliamo di leggerla. Cerchiamo di capire, adesso, come investire al meglio 5 mila euro.
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Come investire 5000 euro nel 2016: tutte le soluzioni per guadagnare soldi
Fatte le dovute premesse, cerchiamo di capire quali sono le soluzioni per investire 5.000 euro nel 2016. Le elenchiamo sommariamente, corredate di vantaggi e svantaggi, perché ad ognuna di esse abbiamo dedicato (o dedicheremo a breve) un approfondimento.
- Buoni fruttiferi postali: ce ne sono di diversi tipi e le varie serie propongono condizioni variabili.
Vantaggi: semplicità (li capiscono tutti), assenza di costi (eccetto ritenuta sostitutiva e imposta di bollo), possibilità di ritirare il denaro in anticipo senza penalità.
Svantaggi: rendimento non elevato ed in alcuni casi inferiore all’inflazione. - Titoli di Stato: un discorso molto simile a quello dei Bfp.
Vantaggi: garanzia dello Stato Italiano e tassazione "di favore".
Svantaggi: rendimento basso, come per i buoni postali. - Conto deposito: aggiorniamo periodicamente i conti deposito migliori con rendimento netto più favorevole.
Vantaggi: garanzia del capitale, orizzonte temporale dell’investimento relativamente breve, l’imposta di bollo spesso è a carico della banca.
Svantaggi: i rendimenti sono inferiori rispetto agli scorsi anni, la tassazione è al 26% (contro il 12,50% di BFP, Bot e BTP). - Polizza vita: in questo caso si tratta di investire una somma periodicamente, generalmente almeno 50 euro al mese. Esistono prodotti a “premio unico” interessanti che recensiremo in futuro: appena affronteremo il tema, sarà prontamente linkato in questa guida.
Vantaggi: garanzia del capitale, eventuale protezione in caso di premorienza.
Svantaggi: costi elevati che annullano l’eventuale buona performance in termini di interessi, vincoli eccessivi sul capitale maturato e scarsa flessibilità. - Pensione integrativa: idea più che altro da mettere in atto per sistemarsi da un punto di vista previdenziale viste le scarse prospettive future del nostro sistema pensionistico.
Vantaggi: beneficio fiscale, costi più bassi delle polizze vita e maggiore flessibilità rispetto alle normali polizze miste.
Svantaggi: rendimenti non elevati se si sceglie di rimanere nella linea “garantita”, vincoli temporali comunque medio lunghi sul capitale. - Investire in azioni: il mercato azionario offre rendimenti in alcuni casi decisamente interessanti. Ovviamente, però, nel momento in cui comprate azioni (o date i vostri soldi ad investitori che comprano azioni) dimenticatevi la garanzia del capitale, il rischio sale con l’aumento dell’interesse potenziale. Il nostro consiglio è di stare alla larga dalle azioni, dal trading e da tutto ciò che comporta rischi elevati se non ritenete di avere una preparazione adeguata per battervi in un oceano di professionisti pronti a fare il proprio mestiere.
Vantaggi: rendimenti più elevati rispetto ai prodotti a capitale garantito.
Svantaggi: rischi crescenti con l’aumento delle possibilità di guadagnare. - Investire in obbligazioni: il discorso è diverso rispetto alle azioni. In questo caso non si diventa “soci” di una società ma sostanzialmente si prestano soldi a chi li chiede e promette un interesse. I rischi sono contenuti ma non inesistenti perché la società che chiede denaro potrebbe non essere in grado di restituirlo.
Vantaggi: non si diventa soci, come nell’acquisto di azioni.
Svantaggi: rischi mediamente più elevati rispetto ai prodotti a capitale garantito, il maggiore guadagno potrebbe essere un gioco che non vale la candela. - Investire ristrutturando casa: qualcuno potrebbe storcere il naso nel vedere questa ipotesi negli investimenti. Con 5 mila euro si possono fare lavori importanti a casa come, per esempio, montare pannelli solari per la produzione di acqua calda, comprare un impianto fotovoltaico (o parte di esso) per produrre energia, oppure effettuare una ristrutturazione edilizia che migliora il nostro appartamento. Sono spese che, alla lunga, consentono di avere dei guadagni in termini di risparmio sulle bollette: perchè non considerarli come investimenti veri e propri? Considerate anche i vantaggi fiscali, con gli incentivi messi sul piatto dal governo.

Se avete gradito questo articolo o avete opinioni diverse e complementari, esprimetele in un commento: il parere dei lettori è per noi molto importante. Siete pronti a "tuffarvi" sul mercato? Continueremo a monitorare la situazione degli investimenti, fornendo periodicamente idee e consigli utili. Per ricevere aggiornamenti gratuiti (no spam!), vi chiediamo di registrarvi al servizio di newsletter del blog: teniamoci in contatto!