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Ultime notizie pensioni oggi, 29 luglio 2015: la posizione di Maurizio Landini
«Bisogna abbassare l’età pensionabile, ripristinare le pensioni di anzianità a partire dai lavoratori più pesanti e non rimanere solo con il contributivo», queste le parole di Maurizio Landini che ha poi espresso la sua preoccupazione riguardo la situazione dei giovani. Per il leader Fiom bisogna intervenire sul contributivo puro che, se non modificato, consegnerà pensioni veramente molto basse. Un allarme, quello delle previsioni per gli assegni futuri dei giovani, di cui abbiamo detto nelle scorse settimane, nonostante la politica non pare interessata più di tanto al tema.
Ultime notizie pensioni 2015: caos calmo in attesa della decisione finale
Dietro l’apparente tranquillità del governo Renzi in realtà c’è molto da nascondere: l’esecutivo sa bene che, laddove la strategia fosse davvero quella del prestito pensionistico o addirittura del ricalcolo contributivo, tanti sarebbero i malumori da sopportare anche all’interno del PD. La minoranza, che sul tema pensionistico fa capo a Cesare Damiano, difficilmente potrebbe digerire l’ennesima “sconfitta” su un tema considerato fondamentale da chi appartiene all’area di Sinistra.
Per questo le mosse delle prossime settimane (se ne parlerà dopo l'estate ormai) saranno ponderate e magari potrebbero svilupparsi su un duplice livello, quello del sussidio ad hoc per i lavoratori in età avanzata (reddito minimo garantito proposto da Boeri) e della maggiore flessibilità in uscita, ancora in via di definizione. La parte più "montiana" del PD spinge per il prestito pensionistico oppure per l'assegno interamente contributivo, la sinistra Dem è per le proposte di Damiano sulla quota 100 e sulle pensioni flessibili. Chi la spunterà? Ad oggi non lo sappiamo, è noto solo che dal 2016 aumenterà ancora l'età pensionabile. Anche su questo tema, con ogni probabilità, la politica si confronterà alla ripresa.
Per questo le mosse delle prossime settimane (se ne parlerà dopo l'estate ormai) saranno ponderate e magari potrebbero svilupparsi su un duplice livello, quello del sussidio ad hoc per i lavoratori in età avanzata (reddito minimo garantito proposto da Boeri) e della maggiore flessibilità in uscita, ancora in via di definizione. La parte più "montiana" del PD spinge per il prestito pensionistico oppure per l'assegno interamente contributivo, la sinistra Dem è per le proposte di Damiano sulla quota 100 e sulle pensioni flessibili. Chi la spunterà? Ad oggi non lo sappiamo, è noto solo che dal 2016 aumenterà ancora l'età pensionabile. Anche su questo tema, con ogni probabilità, la politica si confronterà alla ripresa.
Riforma pensioni 2015, proroga opzione donna: il punto
Altro tema molto interessante che da mesi occupa la scena nelle ultime notizie sulle pensioni riguarda la proroga dell'opzione donna: stiamo seguendo il dibattito nel post indicato in precedenza. Con ogni probabilità, comunque, dovrebbe arrivare entro fine anno il prolungamento del prepensionamento a 57 anni e 3 mesi di età con calcolo dell'assegno interamente contributivo. Un toccasana per tante signore che, dopo aver abbracciato le battaglie del Comitato Opzione Donna, non aspettano altro. Vi terremo aggiornati anche su questo punto.Per restare aggiornati con le ultime notizie dal cantiere della previdenza, seguite la pagina Pensioni News oppure iscrivetevi alla newsletter gratuita (no spam!). Il vostro parere è per noi molto importante: esprimetelo in un commento!