Il Fondo Estè stato fondato nel 2005 dalle parti sociali ed è l’ente di assistenza sanitaria integrativa del Commercio, del Turismo, dei Servizi e dei settori affini. È stato formato per rendere effettivo un accordo recepito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Terziario e del Turismo, e in seguito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Aziende Ortofrutticole e Agrumarie e dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Aziende Farmaceutiche Speciali. In questo articolo capiremo cos'è il fondo in questione e spiegheremo come funziona con le strutture convenzionate.
Il Fondo Est: come iscriversi
Iscrivendosi al Fondo Est si ha la possibilità di poter sfruttare molte prestazioni sanitarie. Possono iscriversi al Fondo Est coloro che ricoprono la qualifica di dipendenti a tempo indeterminato e apprendisti. A questo tipo di lavoratori si applicano uno di questi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro: il CCNL Terziario, il CCNL Turismo, il CCNL Farmacie municipalizzate o infine il CCNL Ortofrutticoli e agrumari. Tuttavia anche altre categorie di lavoratori possono iscriversi al Fondo Est. Per capire quali, occorre consultare gli elenchi aggiornati sul sito ufficiale del Fondo Est: www.fondoest.it
Le principali garanzie del Fondo Est
Un dipendente iscritto al Fondo Est in caso di necessità può usufruire di diversi tipi di garanzie, tenendo conto delle modalità che sono riportate nel regolamento del Fondo Est. Proponiamo una serie di ipotesi in cui sono previsti larghi interventi per quanto concerne le principali modalità descritte nel regolamento. Le ipotesi sono le seguenti: terapie, visite specialistiche, prestazioni che concernono la maternità; prestazioni che riguardano la sindrome metabolica; ricovero in seguito a malattie o infortuni per ottenere un intervento chirurgico in istituti di cura pubblici o privati; le spese prima e dopo il ricovero fino a 120 giorni (prima e dopo); un ticket per accedere a una visita al Pronto Soccorso e ad accertamenti diagnostici; in caso di prevenzione nella cura odontoiatrica sono previste anche prestazioni appunto odontoiatriche; le spese per l’implantologia e infine le spese di estrazione dei denti.
Consultando il sito internet del Fondo Est nella sezione del materiale informativo (è consigliabile leggerlo per intero) saprete che per ogni prestazione sopraindicata sono previste delle franchigie e dei massimali da tenere in considerazione per l’analisi dei modi e dei tipi di intervento.
L’ Iscrizione al Fondo Est è obbligatoria
Prima dell’inizio del 2013 l’obbligatorietà dell’iscrizione al Fondo Est era un tema sui cui gli addetti ai lavori hanno molto dibattuto, soprattutto negli ultimi anni. L’iscrizione non era ben definita. Ora, dal 15 gennaio 2013, con una sentenza dei giudici della sezione Lavoro del Tribunale di Torino è stata imposto l’obbligo di iscriversi al Fondo Est, mettendo così un punto fermo su una questione su cui per molto tempo si è dibattuto.
Quanto segue è quello che hanno sancito i giudici, in riferimento all’articolo 95 del CCNLT Terziario di distribuzione e servizi: “Le quote e i contributi per il finanziamento del fondo di assistenza sanitaria integrativa fanno parte del trattamento economico complessivo spettante al lavoratore e pertanto destituisce di fondamento la tesi di parte convenuta secondo cui l’azienda, non avendo aderito ad alcuna delle associazioni di categoria stipulanti, sarebbe vincolata soltanto all’applicazione della parte economico/normativa del Ccnl e non già alle clausole contrattuali, quali quella relativa al Fondo Est, qualificate come obbligatorie, in quanto non disciplinanti direttamente il rapporto di lavoro ma costituenti obblighi esclusivamente a carico dei soggetti collettivi contraenti”.
Tenendo conto di quanto già pronunciato con la sentenza numero 5625/2000 della Corte di Cassazione, i giudici infine hanno precisato quanto segue: “La clausola contrattuale che prevede l’obbligo per i datori di lavoro di iscrivere i lavoratori al fondo e di versare le quote e i contributi previsti deve essere ricondotta alla parte economico-normativa del Ccnl, che ha la funzione sociale di realizzare una disciplina uniforme dei rapporti di lavoro di una determinata categoria ed è vincolante anche per i datori di lavoro non iscritti alle associazioni datoriali stipulanti”. Quindi le aziende sono obbligate ad iscrivere i propri lavoratori al Fondo Est.