Il Network Marketing, come oggi viene chiamato, altro non è che il Multi Level Marketing (MLM), come era detto prima e Schema Piramidale o Catena di Sant’Antonio come era chiamato all’inizio. I tre sistemi sono identici soltanto che nell’arco del tempo hanno cambiato nome.
Il Network Marketing funziona aderendo a un’azienda che tratta appunto questo sistema lavorativo. Solitamente si partecipa a un corso a pagamento (nella maggior parte dei casi), si acquista un kit per iniziare o una licenza identificativa. Il kit è composto da alcuni prodotti che dobbiamo vendere mentre il corso ci fornisce le basi che un venditore deve avere. Quindi si parte dall’assunto che si deve pagare per lavorare, almeno all’inizio, anche se non sempre è così. Bisogna quindi spendere una certa somma di denaro per essere in grado di fare Network Marketing ed avere a disposizione dei prodotti da rivendere. Una volta fatto ciò, saremo dei venditori indipendenti (è come se ci si fosse messi in proprio) e avremo un numero di serie che ci identifica.
È uno schema piramidale perché dobbiamo vendere i prodotti che abbiamo acquistato a delle persone. Su ogni vendita che riusciamo a fare guadagniamo una provvigione e lasciamo una percentuale a chi ci ha convinti ad entrare in questo business. Quindi se convinceremo anche noi a far parte delle vendite qualcuno riceveremo a nostra volta una percentuale sulle vendite di questa persona. Per questo è proprio una schema che assume la forma di una piramide.
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Il Network Marketing è legale?
L’articolo 5 della legge sulla Disciplina della Vendita Diretta recita così: “Sono vietate la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l'incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o servizi determinati direttamente o attraverso altri componenti la struttura”. Quindi in Italia assoldare gente per formarla e per farla iniziare a vendere dei prodotti, guadagnando una percentuale sulle vendite di queste persone, è illegale. Ma se noi vendiamo dei prodotti, assoldando anche delle persone che ci fanno guadagnare e se la nostra fonte di guadagno primaria proviene dalla nostra vendita diretta, allora siamo nei confini della legalità. Se ci limitiamo altrimenti solo a convincere delle persone per rivendere i nostri prodotti, guadagnando sulle loro percentuali, allora superiamo il limite e tocchiamo l’illegalità. Quindi è importante rimanere nei limiti della legalità. Ma di solito il Network Marketing garantisce il guadagno con poco sforzo ossia facendo lavorare altre persone ma questo è illegale. Quindi anche se al corso a pagamento che frequentiamo ci vien detto di allargare la cerchia di adepti che ci portano guadagno, noi dobbiamo essere bravi a vendere principalmente in prima persona solo così rimarremo nei confini della legalità.