Il Jobs Act 2015, la riforma del mercato del lavoro approvata dal Governo Renzi, ha introdotto tante novità in tema di domanda di disoccupazione INPS: cosa sono l’Asdi e il Dis-Coll? La Naspi sostituirà la vecchia AsPI, come abbiamo già anticipato nelle scorse settimane: scomparirà la Mini-AsPI mentre i due nuovi sussidi irromperanno sulla scena a partire dal 1° maggio.
La manovra posta in essere dall’esecutivo mira a modificare l’assistenza a chi perde il lavoro, garantendo i sussidi ad una platea più ampia di persone. In questa guida capiremo come funzionano Asdi e Dis-Coll, due assegni di nuova istituzione che stanno destando molta curiosità tra i lavoratori italiani. Saranno in grado di rispondere agli obiettivi che, a parole, il governo ha dichiarato?
La manovra posta in essere dall’esecutivo mira a modificare l’assistenza a chi perde il lavoro, garantendo i sussidi ad una platea più ampia di persone. In questa guida capiremo come funzionano Asdi e Dis-Coll, due assegni di nuova istituzione che stanno destando molta curiosità tra i lavoratori italiani. Saranno in grado di rispondere agli obiettivi che, a parole, il governo ha dichiarato?
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Asdi 2015 INPS: come funziona sussidio di disoccupazione disegnato dal Jobs Act, quando spetta?
L’Asdiè un assegno di disoccupazione che entrerà in vigore in via sperimentale e che vuole essere un “ponte” per chi ha esaurito la Naspi e non ha ancora trovato un nuovo lavoro. Il decreto legislativo emanato dal governo, che necessita dell’attuazione dei decreti ministeriali per il dettaglio, prevede che come ulteriore requisito ci sia la “particolare necessità”. Probabile che incidano l’aspetto familiare e l’Isee basso per avere diritto all’assegno. Il sussidio sarà pari al 75% della Naspi e non potrà durare più di sei mesi. Sulla scia di quanto fanno gli altri Paesi europei, chi riceve il sussidio sarà obbligato a partecipare ad un progetto personale di reinserimento nel mercato del lavoro posto in essere dai centri per l’impiego. L'ammontare massimo, comunque, previsto dal governo Renzi è di 500 euro mensili. La misura sarà fruita soprattutto dai lavoratori prossimi alla pensione che hanno perso il lavoro: per loro, il PD ha presentato un apposito DDL nell'ambito della soluzione definita "prestito pensionistico".