Molte persone sono convinte che laurearsi a 30 anni sia da “sfigati” oppure che porti a dei problemi con il mondo del lavoro. In realtà ogni persona è libera di fare il suo percorso e di conseguenza, se la passione esiste ed è tanta, è molto importante laurearsi a questa età. Le ipotesi da valutare sono diverse e, comunque, non sono affatto poche, nonostante comunemente si ritenga questo tipo di percorso "atipico" rispetto a ciò che comunemente fanno gli altri. Molte volte la paura di ciò che la società può pensare di noi è assai più forte delle nostre motivazioni: è giunto il tempo di iniziare a fregarsene.
Se siete giunti per la prima su Affari Miei, potreste trovare interessante la lettura delle sezioni Lavoro e Formazione e Idee imprenditoriali: quotidianamente cerchiamo di recensire le varie opportunità di crescita per giovani e meno giovani.
Se siete giunti per la prima su Affari Miei, potreste trovare interessante la lettura delle sezioni Lavoro e Formazione e Idee imprenditoriali: quotidianamente cerchiamo di recensire le varie opportunità di crescita per giovani e meno giovani.
Essere considerati dei fuori corso
Molti laureandi si sentono minacciati e pensano di essere fuori corso e di non essere “approvati dalla società”. E' un pensiero decisamente negativo e non dovete soffermarvi troppo su questi dettagli: seguite il vostro corso e la specializzazione e vi accorgerete di non poter fare a meno di andare incontro alla vostra aspirazione. In molti casi, poi, i tempi lunghi nel completare gli studi sono determinati dal mancato sostegno da parte dello Stato (all’estero i giovani sono incentivati a studiare, in Italia i sussidi sono minimi e comunque non sufficienti per mantenersi adeguatamente all’Università) che obbliga i giovani a cercare un impiego: ciò, inevitabilmente, toglie molto tempo per dedicarsi allo studio. I nostri programmi didattici, poi, sono vecchi anni luce rispetto a ciò che il mondo del lavoro richiede: studiamo troppo, studiamo male e prendiamo lauree che spesso nemmeno ci insegnano i requisiti minimi per svolgere un mestiere.
Leggi anche:I lavori ben pagati che nessuno vuole più fare
La paura di fallire è tanta: come riuscire a vincerla?
Le persone che arrivano a laurearsi a 30 anni nella maggior parte dei casi, sanno benissimo di essere fuori dagli schemi della società. Le paure sono moltissime e i pensieri innumerevoli: «Troverò lavoro oppure resterò senza soldi e una vera occupazione?» si domandano in tanti.
Il consiglio è quello di focalizzarsi sui risultati positivi, con la forza di volontà si può ottenere un lavoro anche a questa età. Su Affari Miei cerchiamo spesso di indirizzare le persone a svolgere una professione attinente alle proprie passioni: considerate lo studio uno strumento per fare tutto ciò. L’importante è acquisire competenze, non un pezzo di carta fine a sé stesso.
Pensate in positivo e alle aspettative della vostra vita. Per andare avanti e non sentirsi sconfitti in partenza è necessario essere proiettati in un futuro migliore, dove la laurea sarà il passo per soddisfare ogni tipo di problema. Abbiate autostima: è un requisito fondamentale per mettersi in gioco.
Leggi anche: Come avviare una start-up innovativa partendo da zero