Se la vostra passione è il cibo in ogni sua forma siete capitati proprio nell'articolo giusto, poiché vi spiegheremo come trasformare una passione in un lavoro e in particolar modo come trasformare un qualsiasi ristorante in un nome conosciuto e pubblicizzato in tutta la nostra penisola: mai sentito parlare dei franchising della ristorazione? Coloro che amano il cibo e desiderano farne un mestiere hanno a disposizione effettivamente tantissime possibilità e metodi: ristoranti, fast food, negozi per prodotti tipici, pizzerie d'asporto, eccetera. Il problema sorge quando il locale non è in grado di acquisire abbastanza clienti, un po' perché è nuovo e sconosciuto un po' perché i grandi marchi tendono ad attrarre la maggior parte della clientela in ogni settore. Come fare allora per rischiare il meno possibile un grande flop? Una soluzione è quella di entrare a far parte di queste grandi catene e sfruttare così le loro caratteristiche e capacità.
La difficoltà che in questo caso sorge è: quale catena scegliere? Effettivamente ne esistono centinaia e centinaia quando si decide di entrare in un settore così vasto come quello alimentare. Vediamo innanzitutto le varie tipologie di attività di cui oggi intendiamo parlare:
- franchising bar: una categoria sempre più in espansione e soprattutto sempre meno generica e con caratteristiche più marcate. Esistono i bar che si dedicano al mondo del biologico, eliminando così tutti i prodotti di scarsa qualità dal proprio bancone, oppure ci sono i bar che si concentrano maggiormente sui menù, creando così menù per colazioni, pranzi, merende, eccetera;
- franchising pizza: un'idea classica ma mai banale, soprattutto in Italia. Abbiamo recensito anche soluzioni che riguardano i distributori automatici di pizze;
- franchising Kebab: dedicato a chi adora la cucina straniera e in particolar modo quella turca. A quanto pare poi, moltissimi italiani adorano questo genere di cucina e alimentazione;
- franchising fast food: questi nuovi luoghi di ristoro sembrano essere ormai quelli più gettonati e non solo dai giovani. Aprirne uno potrebbe essere dunque una vera e propria fortuna.
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Franchising ristorazione: alcuni marchi davvero famosi ma alternativi
Vediamo ora insieme alcuni dei marchi più famosi, e che quindi possono garantire una miglior riuscita del locale interessato, ma al tempo stesso più originali e moderni.
- Ipiad: nata a Rimini nel 2013, questa catena è giovanissima ma molto promettente. Soprattutto perché si concentra su una delle migliori cucine italiane: quella romagnola. Attenzione però perché non si tratta di una classica trattoria, ma bensì di una sorta di gazebo che è in grado di rincorrere i clienti agli eventi più popolari così da restare sempre sul pezzo. L'investimento è di circa 9,900 euro;
- Mister Fruit: non perdetevi neanche l'enorme onda del bio, ma soprattutto dell'alimentazione sana. Questo negozio è dedicato a tutti coloro che adorano frutta, frullati e centrifugati di ottima qualità. Adatto anche a chi è a dieta e se si guarda intorno trova sempre e solo pasticcerie. Investimento iniziale di circa 24.900 euro;
- Zero Fast Food: un'alternativa strabiliante ai soliti fast food con cibi spazzatura. In questo caso si tratta si di un servizio ristorativo veloce e alla mano, ma anche di un servizio con alimenti sani, genuini e light. Investimento iniziale di 34.900 euro.