Quali sono i lavori più pagati oggi in Italia? In questo difficile momento per la nostra economia, sono in tanti a guardarsi intorno cercando di capire come pianificare al meglio il proprio futuro. Scegliere il mestiere migliore non è affatto semplice perché, in una società divenuta sempre più dinamica, il mercato del lavoro si evolve in maniera sempre più veloce ed imprevedibile.
Il primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di concentrarsi sull’acquisizione delle competenze: imparate a fare qualcosa che abbia un valore, piuttosto che concentrarvi sugli stipendi futuri o su ciò che appare, nell’immaginario comune, come il meglio. Insomma, inutile sperare di diventare magistrati o notaise c’è la fila e si vive in Italia, un Paese pieno di raccomandati e con i posti di lavoro “tradizionali” sempre più appannaggio di pochi “eletti”.
Il primo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di concentrarsi sull’acquisizione delle competenze: imparate a fare qualcosa che abbia un valore, piuttosto che concentrarvi sugli stipendi futuri o su ciò che appare, nell’immaginario comune, come il meglio. Insomma, inutile sperare di diventare magistrati o notaise c’è la fila e si vive in Italia, un Paese pieno di raccomandati e con i posti di lavoro “tradizionali” sempre più appannaggio di pochi “eletti”.
Prima di iniziare questo viaggio, vi suggeriamo la lettura della sezione “lavoro e formazione” di Affari Miei dove temi analoghi vengono affrontati quotidianamente. Possono risultare complementari e migliorative dell’esperienza che andremo a fare in questo post le seguenti risorse che potete trovare sul blog e che vi raccomandiamo assolutamente:
- Come trovare lavoro oggi: guida completa
- Come inventarsi un lavoro redditizio e creativo
- I 5 lavori ben pagati che nessuno vuole più fare
- Lavori redditizi senza laurea da fare in tempo di crisi
- Come imparare l’Inglese da soli senza fare corsi
- Come reinventarsi un lavoro e cambiare vita
- Siti dove cercare lavoro: guida per non perdere tempo

Guida ai lavori più pagati in Italia: cosa conviene fare nel 2016
Fatte le dovute premesse, ci concentriamo ora sull’aspetto più importante di questo articolo. La ricerca che riportiamo è stata effettuata dall'agenzia di selezione del personale Page Personnel sulle principali aziende che assumono e riguarda essenzialmente i profili professionali che richiedono tra i 3 ed i 5 anni di esperienza che paiono essere in questo momento più ricercati in Italia. In linea generale, possiamo iniziare a dire che tecnici ed ingegneri continuano a farla da padroni, in particolar modo nel campo dell’informatica e della meccanica. Trainano moltissimo, poi, le professioni che riguardano l’import-export: tutto ciò a causa della crescita del commercio internazionale stimolata da internet. Fa passi in avanti anche il settore digital dove stanno emergendo molti “nuovi lavori” un tempo impensabili.
Andiamo ora a scoprire insieme gli 8 lavori più pagati del 2016.
- Operativo import-export mare, terra e aereo – Il suo compito è quello di organizzare e monitorare le spedizioni, gestire le pratiche burocratiche di dogana, ricevere nuovi ordini di spedizione. Tra i requisiti richiesti c’è la conoscenza delle leggi vigenti nei vari Paesi in cui sono effettuate le spedizioni e la conoscenza della lingua inglese. La retribuzione con esperienza che va da zero a diciotto mesi oscilla tra il 18 mila ed i 23 mila euro annui lordi. Essa sale a 24-30 mila per coloro che hanno tra il 18 ed i 36 mesi di esperienza e arriva oltre i 30 mila euro lordi dopo 36 mesi, cioè tre anni.
- Addetto dogana munito di patente doganale – Si occupa di gestire e organizzare i trasporti mare-terra, di gestire i contratti con vettori e spedizionieri e di organizzare il lavoro riguardo le pratiche burocratiche connesse. La conoscenza della normativa fiscale dei vari Paesi in cui si opera è fondamentale. La retribuzione con esperienza che va da zero a diciotto mesi oscilla, anche qui, tra il 18 mila ed i 23 mila euro annui lordi. Lo stipendio sale a 24-30 mila per coloro che hanno tra il 18 ed i 36 mesi di esperienza e arriva oltre i 30 mila euro lordi dopo 36 mesi, cioè tre anni.
- Export manager – Si occupa di gestire i clienti acquisiti dall’azienda, di attuare la politica commerciale decisa dall’impresa sul mercato estero, concretizzando le linee guida determinate dai vertici aziendali. E’una figura manageriale, che gestisce uomini e risorse. Elevato il compenso. Per i lavoratori fino a 18 mesi di esperienza lo stipendio lordo annuo è di 25 mila euro, tra 28 e 35 mila fino a 36 mesi e sale oltre i 37 mila euro per i professionisti con più di tre anni di lavoro alle spalle.
- Responsabile Vendite – Come facilmente intuibile, il suo ruolo sta nel gestire i clienti di un determinato territorio e nell’acquisire i nuovi. Mette in atto le politiche commerciali decise dall’azienda. Lo stipendio parte da una fascia di 20-27 mila euro annui lordi, sale a 27-32 mila euro per i professionisti esperienza compresa tra 18 e 36 mesi e va oltre i 35 mila euro nel medio periodo.
- Ingegnere informatico – Qui siamo di fronte ad un “classico”. I suoi compiti sono quelli di progettare microprocessori, sviluppare applicazioni web complesse, porre in essere programmi o sistemi legati a dispositivi e circuiti elettronici. La retribuzione per un neo assunto è di almeno 30 mila euro annui lordi e tende a salire nel medio periodo.
- Ingegnere Oil & Gas – E’ molto richiesto nell’ambito della meccanica. Si occupa di effettuare controlli di qualità e valutazioni inerenti la produttività dei macchinari. La retribuzione iniziale è pari almeno a 24 mila euro lordi.
- Mobile Developer – E’ un professionista che si occupa di sviluppare software ed applicazioni per dispositivi mobili, in particolar modo Android e iOS. Generalmente è richiesta una laurea in ingegneria informatica o gestionale e tanta passione per il settore. Si entra con almeno 2o mila euro lordi annui e dopo 4-5 anni di esperienza si può arrivare a guadagnare sui 40 mila euro lordi di stipendio. Mica male?
- E-Commerce manager – Semplice intuire di cosa si occupa. La grandiosa crescita del commercio online rende questa figura cruciale. Egli, analogamente ai colleghi che si occupano dei negozi fisici, è responsabile vendita dei canali online della propria azienda. Si entra con un minimo di 20 mila euro annui lordi per ottenere tranquillamente uno stipendio annuo lordo pari a 40 mila euro, una volta acquisite le giuste conoscenze.