Come diventare criminologo? Sono numerose le persone che si pongo questa domanda, soprattutto fra i giovani, che mirano ad intraprendere uno specifico percorso di studi per giungere a ricoprire tale figura lavorativa.
Prima, però, di descrivere la strada da seguire per divenire criminologo, è corretto accennare di cosa si occupa la criminologia, materia tanto ampia quanto interessante. Essa è una scienza empirica, che si fonda, dunque, sulla verifica di dati reali, in grado di fornire spiegazioni utili riguardanti, in questo caso, il fenomeno criminoso. La disciplina osserva da vicino: i reati, gli autori, la scena del crimine, le vittime, i moventi e i nessi che abbiano potuto spingere all’atto criminoso. La scienza classifica le differenti tipologie di reati, senza tralasciare lo stato emozionale del soggetto, la propria salute psichica e le proprie capacità mentali.
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La criminologia svolge delle vere e proprie ricerche scientifiche riguardanti le cause della criminalità. Si fonda su un percorso interdisciplinare, il quale abbraccia diversi rami, come la psicologia, la sociologia, la biologia e le scienze giuridiche. Il criminologo, deve risultare una persona qualificata in tutti i diversi aspetti, dei quali andrà ad occuparsi durante le sue analisi. Egli studia non solo il crimine, ma le dinamiche del reato, l’identità della vittima, le sue tendenze sociologiche e il suo quadro psicologico. Per tutti i motivi citati finora, il criminologo può giungere ad essere definito tale, dopo diversi percorsi di studi attraverso cui potrà avvicinarsi alla materia.
Una volta chiarite le idee riguardo la disciplina, proviamo a capire qual è la strada da seguire. Innanzitutto va specificato che diventare criminologo non è una professione, bensì una specializzazione. Infatti, ad oggi, non esiste un percorso di studi in grado di formare direttamente la figura del criminologo. Per giungere alla specializzazione è necessario prima l’ottenimento della laurea in uno dei seguenti percorsi di studi: sociologia, giurisprudenza, psicologia, scienza della formazione o della comunicazione.
Le strade, tendenzialmente, si dividono in due approcci per diventare criminologo, a seconda dell’aspetto che più suscita attrazione: è opportuno iscriversi alle facoltà di scienze politiche o giurisprudenza se si aspira ad interessarsi degli aspetti giuridici; mentre è maggiormente ideale iscriversi alle facoltà di sociologia o psicologia se si mira ad occuparsi degli aspetti emotivi e sociali.
A questo punto, l’ultima domanda è: conviene diventare criminologo?È un’attività redditizia oppure no? Attualmente, in Italia, la figura del criminologo non è ancora riconosciuta come si dovrebbe; infatti si ha qualche difficoltà nel capire di cosa si occupa, una volta terminato il percorso di studi sicuramente non semplice ed interessante. Può, quindi, sorgere spontaneo chiedersi se vale la pena investire anni di studio e sacrifici, senza potersi aggrappare ad una sicurezza lavorativa. La risposta è personale, però è importante tener presente che è la passione a muovere l’animo umano. Quindi se una disciplina affascina e coinvolge chi la studia, il lavoro potrà sempre essere indicato da idee personali, sviluppatesi proprio durante la formazione.