Conviene investire in BTP oggi? Continua la rassegna di Affari Miei sui modi per investire i risparmi. Questo articolo contiene previsioni per chi pensa all’acquisto dei BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), analizzando sostanzialmente quella che sarà la tendenza per il 2016 e l’eventuale convenienza nell’investire in questa tipologia di strumenti finanziari. Negli ultimi anni il mantra dello spread tra BTP e Bund tedeschi ha portato anche i non esperti di economia ad interessarsi della materia: noi, come sempre, cercheremo di trattarla in maniera molto spicciola ed alla portata di tutti.
Trattasi di una forma di investimento sicura (oddio, di sicuro al giorno d’oggi c’è poco ma i momenti bui paiono essere passati da un po’) che piace a tanti risparmiatori. Quello che dobbiamo capire ora è: vale la pena oppure no comprare titoli di stato? La risposta, a naso, pare essere negativa. Le persone più attente hanno sentito sicuramente parlare dello “storico” risultato dello spread tra i BTP decennali italiani e i BUND tedeschi: si è scesi sotto la “soglia psicologica” di quota 100 e non accadeva da tanti anni. Ricordate la storia dello spread che ci ha stravolto la vita per mesi negli anni dello scoppio della crisi?
Trattasi di una forma di investimento sicura (oddio, di sicuro al giorno d’oggi c’è poco ma i momenti bui paiono essere passati da un po’) che piace a tanti risparmiatori. Quello che dobbiamo capire ora è: vale la pena oppure no comprare titoli di stato? La risposta, a naso, pare essere negativa. Le persone più attente hanno sentito sicuramente parlare dello “storico” risultato dello spread tra i BTP decennali italiani e i BUND tedeschi: si è scesi sotto la “soglia psicologica” di quota 100 e non accadeva da tanti anni. Ricordate la storia dello spread che ci ha stravolto la vita per mesi negli anni dello scoppio della crisi?
Investire in BTP oggi conviene? Rendimento e previsioni investimenti per il 2016
Ci sono almeno due considerazioni che ci spingono a sconsigliare di investire in BTP nel 2016:
- la prima l’abbiamo già accennata, il rendimento è ai minimi: il BTP decennale italiano collocato a settembre 2015 ha un rendimento lordo dell'1,82%. Qualcuno potrebbe pensare che, siccome siamo in deflazione, la cosa conviene anche se va tenuto presente che un’eventuale ripresa, accompagnata da una crescita dell’inflazione, potrebbe vanificare il nostro sforzo;
- ormai il quantitative easing della BCEè fatto: l’immissione di liquidità ha proprio lo scopo di “calmare i mercati” e recentemente Mario Draghi ha detto che essa proseguirà anche nel 2016 (e probabilmente fino a marzo 2017). Si tratta di un fatto estremamente interessante soprattutto per ciò che riguarda i mutui sulla prima casa a tasso variabile ma che riguarda anche chi, leggendo questo articolo, si sta chiedendo se vale la pena oppure no investire in BTP.
Noi qui non siamo esperti di finanza, ci piace semplicemente pensare ai fatti nostri: da questo il nome Affari Miei. Queste due piccole valutazioni, però, ci fanno già rendere conto che di questi tempi non conviene investire in Btp italiani. Del resto, comprare titoli di stato serve essenzialmente a proteggersi dall’inflazione: potrebbe avere un senso, per fare soldi, acquistare titoli di Paesi emergenti che offrono rendimenti più alti. Il punto, però, è che ci si espone a rischi alti come crisi politiche ed economiche improvvise.
Aggiornamento gennaio 2016: prendiamo sempre come riferimento il BTP decennale che, in data 15 gennaio, offre un rendimento di appena l'1,55%. Il trend continua ad essere bassissimo, come del resto si può facilmente intuire leggendo tutte le premesse fatte precedentemente.
Non sai come investire i tuoi risparmi? Clicca qui per scaricare la guida di Affari MieiAggiornamento ottobre 2015: negli ultimi giorni il rendimento del BTP decennale si è portato al 1,82% (quello trentennale oltre quota 3%). Le ragioni, secondo gli esperti, sono da ricercarsi in un calo della fiducia da parte degli investitori nel nostro Paese che, conseguentemente, determina l'innalzamento del tasso d'interesse. Restano ferme le valutazioni fatte in passato e in altri articolo. Comprate BTP solo se sono indicizzato all'inflazione (di solito accade per i BTP Italia) e credete fermamente che essa possa riprendere a salire: in questo caso, infatti, sarete quanto meno in grado di proteggere i vostri risparmi dal caro vita.
Aggiornamento gennaio 2016: prendiamo sempre come riferimento il BTP decennale che, in data 15 gennaio, offre un rendimento di appena l'1,55%. Il trend continua ad essere bassissimo, come del resto si può facilmente intuire leggendo tutte le premesse fatte precedentemente.
Per i risparmiatori suggeriamo la lettura delle guide: