Quali sono i lavori redditizi senza laurea che nel 2016, purtroppo ancora tempo di crisi, consentono di vivere dignitosamente? Cosa conviene fare oggi, alla luce dei cambiamenti degli ultimi anni? Se conoscete Affari Miei, sapete già che recensiamo periodicamente idee imprenditoriali e lavorative per chi vuole adoperare la sua creatività senza rinunciare alle proprie passioni.
Se è la prima volta che siete giunti sul nostro blog, nel darvi il benvenuto, vi invitiamo a leggere le sezioni dedicate ai temi delle sezioni lavoro e formazione, guadagnare onlinee business. Troverete materiale interessante che potrà rispondere, in tutto o in parte, alle vostre domande. In questo articolo, invece, cercheremo di dare le linee guida sui mestieri che permettono di guadagnare anche senza avere la laurea: in tempo di crisi è ovvio pensare al portafoglio, cerchiamo di capire insieme cosa vale la pena di valutare.
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Lavori redditizi senza laurea in tempo di crisi: serve davvero studiare?
Abbiamo sottolineato l’importanza dello studio nell’articolo dedicato a cosa fare con la laurea in giurisprudenza. In questa sede ci interessa capire le soluzioni per chi non si è iscritto all’Università ed ha deciso di fare altro. La laurea è un fatto importante ma non determinante: oggi servono competenze più che nozioni. L’università italiana, purtroppo, si limita molto spesso ad insegnare pappardelle teoriche senza trasmettere niente di pratico: il caso emblematico lo abbiamo raccontato nel post sulle assunzioni Fiat a Melfi. Esistono lavori per i quali non serve la laurea ma praticità: alcune professioni le abbiamo recensite nel post sui lavori ben pagati che nessuno vuole fare. Quel post è un importante punto di partenza perché ci insegna una serie di cose:
- molto spesso basta la voglia di lavorare per vivere dignitosamente: quanti di noi hanno svolto lavori senza passione, solo per garantirsi un reddito? Quel che accade è che, alla lunga, ci si stanca perché i lavori che non danno competenze specifiche vengono retribuiti generalmente di meno. Questo, però, eccezion fatta per molte sacche della Pubblica Amministrazione dove si trova gente remunerata decentemente a poltrire: inutile prenderci in giro, nonostante la stretta degli ultimi anni accade ancora che c’è chi approfitta di privilegi che i giovani non vedranno mai;
- il mercato del lavoro si è evoluto ed occorrono competenze: non ci stancheremo mai di dirlo. La meccanizzazione dell’industria sta sostituendo (dove non l’ha già fatto) il lavoro umano: l’uomo con la macchina perde sempre perché il suo lavoro è tassato mentre la macchina, al netto dei costi necessari per farla funzionare, “lavora a nero”. Per questo bisogna specializzarsi ed avere competenze specifiche da spendere;
- meglio un mestiere fatto bene che una laurea conseguita male: è inutile nascondersi, quanta gente si laurea fuori corso e senza imparare nulla? Non parliamo di chi ha dovuto pagarsi gli studi lavorando ma delle tante persone che lamentano difficoltà negli studi: le Università italiane fanno pena ma la laurea, in fondo, non la negano a nessuno. Anzi, si fanno concorrenza tra di loro a chi la “concede” più semplicemente: se non riuscite a laurearvi non siete dei falliti, semplicemente quella facoltà o lo studio non fa per voi. Tanto vale la pena imparare un mestiere: nel 2015 è inutile fare ancora distinzioni tra lavoro manuale ed intellettuale. Sono due facce, indispensabili, della stessa medaglia: un ottimo pasticciere è sullo stesso piano di un ottimo chimico. Entrambi, infatti, hanno dovuto studiare per anni e migliorarsi, aggiornandosi di continuo. Il sogno di uscire in giacca e cravatta e di farsi chiamare “dottore” ci sta impoverendo, sarebbe il caso di rimboccarsi le maniche.
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Lavori redditizi senza laurea in tempo di crisi: conclusioni
Se aspettavate da questo blog la soluzione ai problemi della vostra vita, probabilmente, non la troverete. Non perché non vogliamo darvela ma semplicemente perché, purtroppo o per fortuna, non possiamo proprio. Ognuno di noi governa la propria esistenza come meglio crede: abbiamo indicato una serie di linee guida generali che potrebbero tornarvi utili per il futuro. Trovare lavoro oggiè molto difficile e serve un metodo che è per forza di cose personale, nel senso che deve essere impostato su di voi e deve distaccarsi quanto più possibile dai soliti modelli stereotipati che ormai non funzionano più.Ciò non vuol dire che non bisogna studiare: ci si può anche laureare scegliendo, però, di impegnarsi nello sviluppare le proprie passioni. Fin quando non ci sarà una riforma radicale del sistema scolastico e universitario, bisogna togliersi dalla testa che sarà lo Stato ad impartirci una formazione adeguata: salvo rare ipotesi, le università continueranno a “stampare” lauree ai “consumatori” immatricolati.