La Carta Acquisti rientra nel novero degli aiuti che lo Stato eroga ai cittadini a basso reddito. Parliamo della Social Card 2016 per definire, appunto, il sussidio che viene ricevuto dalle famiglie: al momento si soglie distinguere tra quella ordinaria e quella straordinaria perché esistono due differenti tipi di aiuti.
Nell'articolo che proponiamo oggi ci occupiamo della Carta Acquisti ricaricata bimestralmente dall’INPS (80 euro a bimestre, cioè 40 euro al mese) per un totale di 480 euro all’anno. La sua funzione è quella di fornire un sostegno alla spesa alimentare, al pagamento delle bollette di luce e gas ed alla spesa sanitaria delle famiglie.In effetti stiamo parlando della Social Cardche, all’epoca, fu introdotta dal governo guidato da Silvio Berlusconi e di cui tanto si discusse, da un punto di vista politico, in sede di attuazione: eravamo ancora agli inizi della crisi economica che, successivamente, ci avrebbe accompagnato per anni. Al di là di questa piccola introduzione storica, noi interessa capire come funziona, a chi spetta fare domanda e con quali requisiti. In questa guida lo scopriremo insieme, fornendo le giuste informazioni per capire come muoversi.
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Requisiti Carta Acquisti 2016: Domanda Social Card
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Immagine tratta dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Chi ha diritto a ricevere l'aiuto? Per poter fare domanda di Social Card bisogna trovarsi in una delle due seguenti condizioni:
- Età superiore a 65 anni: in questo caso occorre essere cittadini italiani o comunitari (UE), essere regolarmente iscritti all’anagrafe del proprio comune ed avere un reddito (sia esso pensionistico o di altro tipo) non superiore a 6795,38 euro se si ha età inferiore a 70 anni oppure non superiore a 9060,51 euro quando si supera l’età indicata. L’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non deve superare, invece, la quota di 6795,38 euro. Il richiedente non deve, singolarmente o anche tramite il coniuge: risultare intestatario di più di un’utenza domestica di luce e gas, risultare proprietario di un autoveicolo, avere una quota di proprietà superiore al 25% di un immobile adibito ad uso abitativo, avere una quota superiore al 10% di proprietà su immobili ad uso non abitativo (anche fuori dall’Italia). Il patrimonio mobiliare, infine, non deve superare i 15 mila euro. Ultimo requisito è dato dalla fruizione di un vitto assicurato dallo Stato o da altre P.A.: sono esclusi, infatti, coloro che si trovano in strutture gestite dalla Pubblica Amministrazione.
- Età inferiore a 3 anni: è scontato, in questo caso, che l’importo della Social Card venga erogato ai genitori. Anche in questo caso è necessaria la cittadinanza italiana o comunitaria del bambino o del genitore ed è richiesta, poi, l’iscrizione all’anagrafe. Il requisito reddituale dell’ISEE non deve superare i 6795,38 euro ed i genitori o gli affidatari del bambino non devono trovarsi nelle condizioni economiche superiori a quelle indicate precedentemente per gli over 65.
Come fare domanda per la Carta Acquisti
Come si vede dalla foto, la Social Card funziona come una normale carta prepagata: è affiliata a Mastercard e sfrutta il circuito Postmat. Per fare la domandaè necessario recarsi presso le Poste Italiane presentando il modulo di richiesta che si può scaricare anche dal sitodel Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sarà, poi, l’ufficio postale ad inoltrare la domanda all’INPS. Su questa pagina sono indicate tutte le informazioni e gli allegati da aggiungere al modulo.
Esiste, inoltre, un numero verde appositamente dedicato alla Carta Acquisti: 800.666.888. Per il blocco della carta è necessario chiamare al numero 800.902.122 mentre per ottenere il saldo via SMS basta rivolgersi al numero 800.130.640.