Scappare dall’Italia verso mete estere per cercare prospettive migliori e sfuggire dalla morsa della crisi e della tassazione pungente è un desiderio di molti. Una delle città su cui gli italiani posano più spesso le loro attenzioni è Berlino. In questo articolo analizziamo brevemente la situazione economica di questa città tedesca e cerchiamo di dare qualche consiglio a chi vuole trasferirsi per vivere e lavorare a Berlino. Cos’ha da offrire questa città? Come agire prima di trasferirsi?
Vivere all'esteroè ormai un'aspirazione di tanti, visto i tempi poco felici della situazione occupazionale ed economica del nostro Paese. La Germania, storicamente, ha rappresentato una meta ambita di tanti italiani che hanno lasciato il nostro Paese per cercare fortuna e la sua capitale negli ultimi anni ha decisamente incrementato la sua attrattività.
Ma come deve comportarsi un italiano che si sta trasferendo a Berlino? Per legge un italiano che si trasferisce all’estero è obbligato, ai sensi della legge n. 470 del 27.10.1988, a iscriversi all’Aire, ossia il Registro degli Italiani residenti all’estero. Questo obbligo è dovuto nei casi in cui la permanenza sia superiore ai dodici mesi e la registrazione deve avvenire entro i 90 giorni dall’espatrio. Per quanto riguarda l’assistenza medica, con l’iscrizione all’Aira va perso il diritto all’assistenza italiana.
Inoltre, per quanto riguarda la nascita prolifica di attività virtuali, a Berlino vi è la possibilità di ottenere una licenza commerciale online gratuitamente. Questa città vede nascere ogni giorno moltissime start up, e le community apportano e apporteranno sempre di più dei miglioramenti all’economia della città. Questo fenomeno ha portato a etichettare Berlino come la Silicon Valley Europea. Le condizioni per lanciarsi in questo tipo di avventura, specie se avete una professionalità già ben sviluppata per lavorare da casa o comunque in remoto, sono positive, ma come ogni impresa il rischio di fallire c’è, per questo concludiamo l’articolo rimarcando il nostro consiglio centrale: prima di fare qualsiasi mossa elaborate un piano di azione che vi porti ad avere successo.
Vivere all'esteroè ormai un'aspirazione di tanti, visto i tempi poco felici della situazione occupazionale ed economica del nostro Paese. La Germania, storicamente, ha rappresentato una meta ambita di tanti italiani che hanno lasciato il nostro Paese per cercare fortuna e la sua capitale negli ultimi anni ha decisamente incrementato la sua attrattività.
Trasferirsi a Berlino: alcuni dati
L’offerta di lavoro di Berlino è stata modificata nel corso degli anni, lungo il processo di trasformazione iniziato dal momento dell’unificazione della Germania. Grazie alle condizioni economiche vantaggiose anche per quanto riguarda i costi operativi per le imprese e grazie ad un costo della vita contenuto, la città ha potuto offrire un terreno molto fertile per la nascita di nuove iniziative economiche, attirando così dall’estero e dalla Germania stessa un elevato numero di lavoratori. Dalla metà dello scorso decennio si è assistito ad un aumento dell’offerta di lavoro, aumento che ha molto influenzato i dati dell’immigrazione a Berlino degli ultimi tempi: dall’inizio della ripresa economica di Berlino il numero degli occupati è aumentato del 16% circa, e anche la quota della popolazione attiva ha subito un netto incremento, passando dal 65% nel 2003 a più del 75% di oggi. Tra i fattori decisivi per la rinascita dell’attività economica berlinese spicca la buona infrastruttura (come l’efficiente rete di trasporti pubblici, i costi operativi per le imprese inferiori alla media nazionale, ecc...). A seguito di questo costante aumento del benessere, l’emigrazione italiana a Berlino ha subito un’inflazione: la popolazione italiana ha portato il suo numero a superare le 22 mila persone e si è rivelata maggiore sia della popolazione residente totale sia di quella di cittadinanza non tedesca (con gli italiani sono presenti soprattutto polacchi e turchi).Ma come deve comportarsi un italiano che si sta trasferendo a Berlino? Per legge un italiano che si trasferisce all’estero è obbligato, ai sensi della legge n. 470 del 27.10.1988, a iscriversi all’Aire, ossia il Registro degli Italiani residenti all’estero. Questo obbligo è dovuto nei casi in cui la permanenza sia superiore ai dodici mesi e la registrazione deve avvenire entro i 90 giorni dall’espatrio. Per quanto riguarda l’assistenza medica, con l’iscrizione all’Aira va perso il diritto all’assistenza italiana.
Burocrazia da assolvere per trasferirsi a Berlino
Per trasferirsi in Germania non è necessario un permesso di lavoro, tuttavia bisogna rispondere ad alcuni requisiti e svolgere alcuni iter burocratici. Il primo passo, come anticipato, è iscriversi all’Aira, dopodiché, giunti in Germania bisogna recarsi preso il più vicino Burger Service e farsi consegnare l’Anmeldung: si tratta di un certificato che attesta il nuovo domicilio. Una volta svolte queste iscrizioni si ottiene il Steueridintetifikationsnummer, che equivale ad un codice fiscale. Tali documenti consentono di essere assunti e di mettersi in regola con la previdenza sociale e con la copertura sanitaria. Per fare ciò bisogna recarsi all’ufficio fiscale per compilare un modulo, così da essere assegnati ad una fascia fiscale. Dopo pochi giorni si riceve la tessera per la previdenza sociale e un codice di identificazione per ricevere i contributi tedeschi.Guida pratica al trasferimento
Ora che abbiamo visto che il trend economico berlinese è in crescita e quali sono le pratiche burocratiche da portare a termine sono passiamo ad analizzare le questioni organizzative. Non basta infatti avere i documenti in regola: trasferirsi all’estero senza aver avuto di cura di informarsi e di preparare un progetto può essere molto rischioso. Bisogna cercare un appartamento adatto alle proprie esigenze, bisogna saper parlare quantomeno l’inglese, ma questi due elementi (oltre alle pratiche) sono sufficienti? In realtà bisogna adottare ben più che queste accortezze: in questo paragrafo ci dedichiamo ai consigli pratici da tenere a mente quando si elabora una fuga in Germania. In primo luogo è molto importante conoscere il tedesco: indubbiamente l’inglese torna molto utile, ma masticare la lingua madre della propria nuova casa può giocare un ruolo fondamentale sia per la ricerca di una casa che per la ricerca di un lavoro. Se comunque avete difficoltà con la lingua avere qualcuno che vi supporta almeno nella compilazione del cv o con l’iscrizione all’ufficio di collocamento è una buona cosa. Anche essere in possesso di un titolo di studio richiesto può aiutarvi a trovare in fretta un lavoro: informatevi sulla richiesta di personale, se il vostro titolo di studio è ricercato avrete più probabilità di cavarvela. Prima di trovare la casa che fa per noi potrebbero passare anche degli anni, o almeno dei mesi: sapere dove dormire e vivere grazie ad un’oculata organizzazione è un passo fondamentale: con questi presupposti cercare un appartamento definitivo sarà più semplice, così come sarà più semplice se avrete con voi qualche risparmio su cui contare. Infatti per i primi tempi sarà difficile avere già un lavoro stabile e una casa fissa: quando si cambia vita bisogna avere pazienza e organizzazione, per questo insistiamo molto sull’elaborazione del vostro progetto. Gli ostacoli ci saranno comunque, quindi è meglio essere preparati tutto dove possibile. Una volta che avrete qualche risparmio, un alloggio temporaneo e magari qualcuno su cui contare, allora imparare la lingua e sistemarvi dal punto di vista professionale sarà più semplice.Come trovare lavoro online
Il motivo per cui in molti vogliono trasferirsi a Berlino è legato proprio alla ricerca di un lavoro. Vi abbiamo consigliato di redigere il vostro cv in tedesco o di farvi aiutare da qualcuno che lo sappia fare. Una volta redatto un buon curriculum dovete spedirlo: se l’invio della candidatura avviene per posta ordinaria ricordate di inviare un plico ordinato e completo di tutta la documentazione e di tutti i certificati che dimostrano le vostre qualificazioni. Anche la lettera di motivazione va curata ad hoc. Ma dove trovare le offerte di lavoro? Qui di seguito vi indichiamo qualche sito generico da consultare per la ricerca di un lavoro a Berlino.- www.adzuna.de
- www.berufsstart.de
- www.backinjob.de
- www.stepstone.de
- www.kimeta.de
- www.jobscout24.de
- www.jobware.de
- de.indeed.com
- www.monster.de
- www.stellenanzeigen.de
Freelance a Berlino: guadagnare sul web dall'estero?
La comunità digitale a Berlino è molto radicata, come si può leggere da internet attraverso semplici ricerche: le testimonianze di coloro che si sono trasferiti nella capitale tedesca e che lavorano come freelance in via telematica sono davvero numerose. La nascita di start up digitali e di liberi professionisti è agevolata da diversi fattori: in primis concorrono le agevolazioni fiscali e le tasse meno opprimenti rispetto a quelle dell’Italia. In secondo luogo il sistema di welfare promuove uno stile di vita meno familista di quello del Belpaese, non soltanto per le leggi (per cui non è la famiglia stessa lo strumento primario di intervento ai problemi dei nuclei familiari, ma sono la società e lo stato a costituire il supporto primario alla famiglia), ma anche per l’organizzazione: ad esempio i genitori con figli piccoli trovano molto più supporto nella quotidianità, basta vedere quante ludoteche si possono trovare in ogni supermercato o ai ristoranti.Inoltre, per quanto riguarda la nascita prolifica di attività virtuali, a Berlino vi è la possibilità di ottenere una licenza commerciale online gratuitamente. Questa città vede nascere ogni giorno moltissime start up, e le community apportano e apporteranno sempre di più dei miglioramenti all’economia della città. Questo fenomeno ha portato a etichettare Berlino come la Silicon Valley Europea. Le condizioni per lanciarsi in questo tipo di avventura, specie se avete una professionalità già ben sviluppata per lavorare da casa o comunque in remoto, sono positive, ma come ogni impresa il rischio di fallire c’è, per questo concludiamo l’articolo rimarcando il nostro consiglio centrale: prima di fare qualsiasi mossa elaborate un piano di azione che vi porti ad avere successo.