Ultime notizie pensioni, governo Renzi prepara riforma: asse con Boeri?

Ultime notizie pensioni oggi 27 agosto 2015 – Il governo Renzi, dopo mesi di tentennamenti, ha finalmente preso una posizione ufficiale sulla riforma delle pensioni. Dopo numerosi interventi del  Ministro del Lavoro Poletti, anche Renzi è sceso in campo sul tema, soprattutto in occasione della spinosa vicenda del rimborso pensioni.

Quello che è sicuro è che comunque, entro la fine dell'anno, arriverà la proposta per modificare la pensione anticipata: l'INPS, attraverso il suo presidente Tito Boeri, ha presentato il proprio piano che abbiamo riassunto nell'articolo indicato successivamente tra i suggerimenti.

Il ministro Poletti, dal canto suo, ha spiegato più volte la riforma previdenziale deve essere inserita in Legge di Stabilità 2016 e, pertanto, è auspicabile che per l’estate si sappia finalmente quali sono i programmi. Stando a quanto trapelato recentemente, la dicotomia sarà probabilmente tra le soluzioni di Damiano, depositate da tempo in Commissione Lavoro, e quelle dell'esecutivo che, previo ok di Bruxelles, dovrebbero ricalcare la linea di Boeri tesa a ridurre l'ammontare dell'importo della pensione con l'anticiparsi dell'uscita dal lavoro.

Il piano sembra essere strutturato, stando alle ultime uscite dei principali attori della politica, su un doppio binario. Da un lato il governo conta di intervenire con un sussidio ad hoc per tutti quei lavoratori in età avanzata che non hanno ancora maturato i requisiti per la pensione anticipata, dall’altro invece si punta al prestito pensionistico (vedi spiegazione nell’articolo suggerito sopra) per coloro i quali sono a due anni dal “traguardo” per fare domanda di pensionamento. Una proposta che potrebbe piacere a Tito Boeri che, intervenendo a Otto e Mezzo, ha detto sul punto sostanzialmente le stesse cose nei mesi scorsi e che, puntualmente, ha poi confermato nella presentazione della sua proposta. La proposta del prestito pensionistico sembra essersi affievolita anche se al Senato, una componente di senatori PD che fa capo a Pietro Ichino, ha proprio depositato un DDL che va in tal senso. Appare probabile, quindi, che dalla ripresa dei lavori a settembre tale soluzione faccia parte della complessa partita del cantiere della previdenza.