I risparmiatori sono sempre alla ricerca di modi per investire i risparmi: qual è il miglior conto deposito del momento? In questo articolo effettueremo un confronto tra i migliori conti deposito aggiornato al 7 luglio 2015: analizzeremo quale banca propone le condizioni migliori, calcolando il guadagno netto (interessi netti) corrisposto ai risparmiatori. Cerchiamo di capire ad oggi se questa soluzione rappresenta un investimento sicuro e redditizio oppure se conviene virare su altre possibilità.
Conviene ancora vincolare il proprio denaro presso una banca oppure ci sono altre strade da tenere in considerazione? In alcuni casi forse si, in altri no: la guida, oltre ad aggiornare periodicamente i tassi proposti dai principali istituti, fornisce anche istruzioni utili per chi vuole investire oggi i risparmi su questo strumento.
Se siete giunti per la prima volta su Affari Miei, vi consigliamo la lettura della nostra sezione dedicata alla Finanza: troverete recensite le varie opportunità per gestire al meglio il proprio denaro in questo difficile momento di crisi economica per il nostro Paese.
Conviene ancora vincolare il proprio denaro presso una banca oppure ci sono altre strade da tenere in considerazione? In alcuni casi forse si, in altri no: la guida, oltre ad aggiornare periodicamente i tassi proposti dai principali istituti, fornisce anche istruzioni utili per chi vuole investire oggi i risparmi su questo strumento.
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Miglior conto deposito luglio 2015: confronto conti, dove conviene investire soldi?
Nei dati che seguono, ci basiamo su quanto ad oggi stabilisce Il Sole 24 Ore. Il nostro consiglio, prima di guardare agli interessi netti corrisposti, è il seguente:
- Controllare chi paga l’imposta di bollo: essa ammonta al 2 per mille della somma depositata (0,20%) e molto spesso (ma non sempre) viene pagata dalla banca. Questo è un fatto non marginale se si sta valutando di investire i risparmi in un conto deposito. La nostra guida dedicata al bollo su conto corrente e conto deposito può chiarire ogni dubbio;
- Capitalizzazione degli interessi: essa può essere annuale, semestrale, trimestrale. Inoltre è possibile che gli interessi vengano dati in anticipo e si cumulino con il capitale iniziale oppure che vengano corrisposti a scadenza;
- Occhio alla tassazione degli interessi che sui conti deposito è al 26% contro il 12,50% dei BTP e dei BFP e il 20% del libretto postale.
Leggi anche: Miglior conto corrente: confronto e consigli per la scelta
Migliori conti a deposito vincolato
- Banca Marche (qui nostra recensione su conto deposito Banca Marche): interessi netti con liquidazione posticipata 319,37 euro. L’imposta di bollo è a carico del clientee si applica ogni qualvolta capitalizzano gli interessi, come spiega la nostra recensione;
- Banca IFIS: interessi netti con liquidazione posticipata pari a 299,28 euro. In questo caso l’imposta di bollo è a carico della banca sulle quote che vengono vincolate, la liquidazione degli interessi è trimestrale ed il tasso è garantito sulla base del non svincolo del denaro.
Migliori conti a deposito libero
- Findomestic: interessi netti garantiti pari a 110,70 euro, bollo gratuito per un anno e liquidazione semestrale;
- Banca Santander: interessi netti pari a 90,84 euro. Gli interessi sono liquidati trimestralmente e l’imposta di bollo è a carico del cliente;
Leggi anche: Conto deposito Chebanca!: conviene? Opinioni e calcolo interessi netti - Conto deposito Mediolanum: opinioni e rendimento netto