I centri raccolti Caf sono davvero molti in alcune zone della nostra penisola, eppure sembrano non bastare mai: code interminabili, attese lunghissime per ricevere un appuntamento e per ottenere il risultato di ciò che avevamo richiesto. Aprire un nuovo centro di raccolta non sembra essere quindi un'idea azzardata, vista la mole di lavoro che quelli già presenti possiedono. Ma come aprire un Caf? Lo possono fare tutti? Ci sono dei requisiti obbligatori? Oggi risponderemo a queste domande e stileremo una vera e propria guida, analizzando almeno in linea di principio anche l’aspetto dei guadagni.
Se state pensando di mettervi in proprio, vi consigliamo di leggere le idee imprenditoriali che Affari Miei recensisce ogni giorno con i suoi articoli. Nella sezione lavoro e formazione, inoltre, trovare tanti consigli utili per imparare un mestiere o una professione che vi permettano di trovare un'occupazione soddisfacente.Come aprire un CAF: la guida completa di Affari Miei
Innanzitutto specifichiamo subito che i centri Caf non possono essere aperti da chiunque. Solo delle precise categorie di lavoratori possono infatti dare inizio a quest'attività. Quali sono queste categorie? Associazioni sindacali istituite da almeno 10 anni; associazioni di lavoratori aventi almeno 50.000 aderenti; commercialisti o consulenti del lavoro con partita IVA (si legga la nostra guida su questa professione indicata sopra).
Se fate parte di una di queste categorie potete iniziare a fare i primi passi per aprire il vostro Caf.
Il primo è quello di recarvi presso la direzione regionale per presentare una serie di documenti richiesti e obbligatori, indicare i soci del Caf e i suoi dipendenti, e infine per comunicare la sede legale dell'attività stessa. A questo punto non dovrete far altro che attendere il responso della vostra richiesta; se essa sarà positiva potrete allora iscrivervi all'albo.
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Come e quanto guadagnano i Caf? Facciamo i conti
Questa domanda è fondamentale per coloro che vogliono aprire un centro raccolta Caf. I Caf hanno varie mansioni, tra queste, quelle più richieste attualmente sono: dichiarazione dei redditi, calcolo tasse e rilascio della liquidazione, trasmissione dei dati all'agenzia delle entrate, consulenza fiscale. Il guadagno è chiaramente collegato alla mole di lavoro che si riesce a sostenere ed alle pratiche che vengono realizzate.
Attualmente vi è inoltre la possibilità di aprire un Caf in franchising. Questa operazione potrebbe permettervi importanti risparmi in tempo e denaro. Affiliandovi potrete ad esempio ottenere: software gratuiti, formazione, assistenza telefonica o online, archiviazione e aggiornamenti gratuiti.
Il consiglio pratico, per iniziare, può essere quello di lavorare presso altri professionisti e migliorare la propria formazione su più settori, così da assicurarsi un primo contatto con la gente ed un'adeguata esperienza che possa supportare l'avventura imprenditoriale. Non vi dimenticate, infine, che aprire un CAF può essere una cosa affascinante ma non sarà mai un successo se non lo farete sapere a tutti: oggi chi vuole fare impresa deve essere in grado di comunicare con tutti e sviluppare adeguate attività di marketing tese all'acquisizione ed al mantenimento dei clienti. Fatevi affiancare da un professionista specializzato che può aiutarvi, sotto questo punto di vista, ad attuare le migliori tecniche online ed off-line per dare fin da subito una spinta alla vostra iniziativa.
Conviene veramente aprire un CAF?
A questa domanda la risposta è sempre la solita: dipende, dipende, dipende....Siete capaci di svolgere questo lavoro? Avete le adeguate competenze? Avete mai svolto una professione? Questi sono alcuni dei quesiti che dovete porre a voi stessi. Se svolgete già una professione affine (ragioniere, commercialista, amministratore di condominio) che vi faccia in qualche modo avere a che fare con la gente, può trattarsi di una soluzione da valutare. Se dovete prendere in locazione un locale senza adeguate basi, la cosa può risultare particolarmente complessa perchè sarebbe come aprire un negozio con la differenza che si tratta di un'attività che, in qualche modo, postula comunque un rapporto fiduciario.Il consiglio pratico, per iniziare, può essere quello di lavorare presso altri professionisti e migliorare la propria formazione su più settori, così da assicurarsi un primo contatto con la gente ed un'adeguata esperienza che possa supportare l'avventura imprenditoriale. Non vi dimenticate, infine, che aprire un CAF può essere una cosa affascinante ma non sarà mai un successo se non lo farete sapere a tutti: oggi chi vuole fare impresa deve essere in grado di comunicare con tutti e sviluppare adeguate attività di marketing tese all'acquisizione ed al mantenimento dei clienti. Fatevi affiancare da un professionista specializzato che può aiutarvi, sotto questo punto di vista, ad attuare le migliori tecniche online ed off-line per dare fin da subito una spinta alla vostra iniziativa.