Come diventare nutrizionista? Qual è il percorso da seguire e cosa fa questo espertoin scienze della nutrizione umana? Prima di descrivere il percorso che occorre seguire per arrivare a svolgere la professione, è opportuno capire di cosa si occupa il nutrizionista. Egli è un professionista esperto di scienza dell’alimentazione e della nutrizione, capace di offrire consigli nutrizionali, ed elaborare diete per singoli individui o gruppi di persone. I regimi alimentari che prescrive si fondano su competenze riguardanti la conoscenza degli alimenti e delle loro proprietà salutistiche.
Dunque, il nutrizionista è a conoscenza delle caratteristiche nutrizionali dei cibi ed è in grado di analizzare i bisogni energetici dell’uomo, attraverso determinate analisi metodologiche.
Dunque, il nutrizionista è a conoscenza delle caratteristiche nutrizionali dei cibi ed è in grado di analizzare i bisogni energetici dell’uomo, attraverso determinate analisi metodologiche.
Percorso di studi per diventare nutrizionista
Attualmente in Italia possono svolgere la professione di nutrizionista coloro che sono laureati in Medicina e Chirurgia, oppure in Biologia. Seppure tanti corsi di laurea, come ad esempio quello in Farmacia, si occupino di alcune materie vicine, non possono elaborare diete. Il farmacista, infatti, può limitarsi a consigliare l’utilizzo corretto di integratori alimentari o di prodotti dietetici ma non può stilare alcuna dieta, seppure le sue conoscenze riguardanti gli alimenti possano, in teoria, permetterglielo. Dunque, esclusivamente i medici e i biologi, possono per legge procedere all’elaborazione di un regime alimentare da seguire scrupolosamente. Riepilogando, per arrivare a svolgere la professione è necessario il conseguimento del titolo di laurea che, però, non basta a fornire tutte le conoscenze necessarie per conseguire l’iscrizione all’Albo dei biologi nutrizionisti. Infatti, sia se laureati in medicina sia se in biologia, è indispensabile seguire corsi di perfezionamento della scienza dell’alimentazione dopo la laurea. Dopo il periodo di specializzazione sarà possibile candidarsi per svolgere l’esame di Stato necessario all’iscrizione all’Albo Professionale di riferimento. È proprio il superamento dell’esame di Stato a concedere l’abilitazione alla professione. Tuttavia va precisato che i corsi post-lauream non rappresentano un titolo abilitante ma svolgono solo un ruolo di completamento del proprio profilo.
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Il percorso, come si evince, è abbastanza lungo soprattutto per chi decide di proseguire dopo il corso di laurea in medicina e chirurgia, dalla durata di sei anni. Mentre coloro che si iscrivono al corso di laurea in biologia, potranno dedicarsi al mondo della corretta nutrizione, dopo il conseguimento della triennale.
Conviene fare il nutrizionista? Prospettive di lavoro e guadagno
Abbiamo descritto, per sommi capi, di cosa si occupa il nutrizionista ed il percorso necessario al quale non ci si può sottrarre se si vuole giungere al traguardo desiderato. Non resta che delucidare dove lavora il nutrizionista. Egli può svolgere la propria professione: autonomamente, presso sede privata; in cooperazione con altri professionisti del settore sanitario; presso aziende pubbliche, per svolgere analisi e valutazioni in rapporto ai sistemi di ristorazione e/o per stimare piani nutrizionali per le mense.