I portafogli di ognuno di noi straripano di tessere e documenti di ogni foggia, forma e colore. Nel caso di smarrimento o furto del borsellino potremmo trovarci in difficoltà per la perdita di documenti come la patente, la tessera sanitaria e la carta di identità. Queste tessere sono importantissime e la loro perdita o il loro deterioramento richiedono l’immediata sostituzione. In questo articolo approfondiamo cosa fare nel caso di smarrimento della tessera sanitaria. Iniziamo cercando di capire quali sono la funzione e le caratteristiche del tesserino in questione.
Funzione del tesserino sanitario
Questo documento da diversi anni ricopre due importanti funzioni: infatti serve sia da documento riportante il codice fiscale, sia da lasciapassare per accedere alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale. Tale tessera ha una durata di sei anni ed è valida in tutti i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea, oltre che in quelli appartenenti all’area dello Spazio Economico Europeo, ossia Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera. Grazie alla nuove tessera le prestazioni sanitarie sono accessibili anche nei Paesi elencati poco fa senza che sia necessario richiedere come in passato il modello cartaceo E111. Trascorsi i sei anni di validità viene spedita una nuova tessera a casa del cittadino, senza bisogno di richiederla compilando moduli e seguendo iter burocratici. La spedizione è a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze. I bambini appena nati, invece, ricevono un tesserino della durata di un anno.Potrebbe anche interessare: Guida al rinnovo della tessera sanitaria
Dati della tessera sanitaria
Come abbiamo già detto, su questo documento è segnato il codice fiscale. Oltre ad esso vi troviamo contrassegnati i dati anagrafici, anche in caratteri in braille per le persone non vedenti. Sulla parte posteriore troviamo una banda magnetica su cui sono segnate le varie informazioni anagrafiche relative al cittadino a cui la tessera è intestata: grazie ad essa è possibile effettuare la lettura informatizzata che può essere utilizzata in farmacia, attraverso l’apposito lettore, per ottenere il cosiddetto "scontrino fiscale parlante". Tale scontrino è riferito esclusivamente alle prestazioni non a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ai fini della detrazione dell'Irpef (detrazione pari al 19% dell’importo, che si può ottenere appunto soltanto grazie alla presentazione del codice fiscale).Come comportarsi in caso di smarrimento del tesserino sanitario
In caso di smarrimento della tessera o di furto non è previsto dall’attuale normativa un obbligo di denuncia alle autorità competenti. Tuttavia si consiglia comunque di sporgere denuncia, ponendo in essere un atto cautelativo che ogni cittadino dovrebbe compiere nei casi in cui vengano rubati o smarriti dei documenti. Inoltre, onde evitare usi impropri da parte di chi magari si venga a trovare in possesso del nostro tesserino sanitario, è possibile bloccare immediatamente la tessera grazie ad una semplice telefonata. Il numero verde gratuito da chiamare è il numero 800.030.606, a cui risponde un operatore reperibile dal lunedì al sabato, dalle ore 8:00 alle ore 20:00.Per quanto riguarda la denuncia di smarrimento o furto, il cittadino può procedere in due differenti modi. Il primo è il metodo telematico: accedendo ad internet, in particolare al sito della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri, possiamo trovare l’indirizzo email che ci consente di metterci in contatto con le autorità. Per compiere questo passo, però, è richiesta la registrazione dell’utente ad un account personale. Perché la denuncia sia ultimata è richiesta anche la presentazione allo sportello di una qualsiasi stazione di polizia o carabinieri: il cittadino che ha smarrito il tesserino si deve recare qui entro 48 ore dalla denuncia sporta sul web. L’alternativa è quella di recarsi direttamente alla centrale dell’Arma senza effettuare i passaggi online, e sporgere denuncia direttamente al Comando. Dopo questo passaggio si può procedere con la fase successiva. Non tutti sanno che è possibile chiedere un duplicato della propria tessera sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate: per ottenere un nuovo documento riportante il codice fiscale al cittadino vengono chiesti alcuni dati, ossia il codice fiscale, i dati inerenti la data e il luogo di nascita, la residenza e alcuni dati relativi alla dichiarazione dei redditi nell’anno precedente (quest’ultima opzione è a tutela del cittadino, così da garantire di evitare usi impropri della tessera e dei dati di chi ha smarrito il documento). Infine viene domandata anche la motivazione della richiesta di rinnovo. Se non si vuole o non si può compiere questa operazione online, allora il cittadino può recarsi all’anagrafe del proprio distretto sanitario, dove, all’apposito sportello per la richiesta di duplicati, può richiedere il modulo di compilazione, a cui bisogna allegare una copia della denuncia. In alternativa vi si può allegare un’autocertificazione per attestare il furto o smarrimento della tessera sanitaria. È anche possibile inviare i documenti via fax: in questo caso è richiesto di allegare alla richiesta una copia di un documento di identità (fronte e retro). Come abbiamo già detto, la richiesta può essere inoltrata anche presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, presentando gli stessi documenti oppure sfruttando il portale online disponibile sul sito dell’Agenzia. Con questa modalità è possibile richiedere un solo duplicato per anno solare. Alcune regioni (come il Friuli – Venezia Giulia) mettono a disposizione il modulo per la richiesta direttamente on line, con notevole velocizzazione per questa tipologia di pratiche.
Insomma, nel caso in cui vi trovaste nella situazione di aver smarrito il codice fiscale non vi preoccupate: sia recandovi fisicamente all’Asl di competenza che per via telematica potrete riottenere al più presto la tesserina magnetizzata.
Richiesta di rinnovo con delega e da parte dei cittadini italiani residenti all’estero
È possibile delegare un terzo per ottenere un duplicato della tessera sanitaria smarrita? La risposta è positiva: il duplicato della tessera può essere anche effettuato attraverso una persona delegata, ma in questo caso la persona delegata, oltre ai documenti del delegante, deve esibire anche il proprio documento di identità: entrambi i documenti devono essere necessariamente in corso di validità.In caso di smarrimento, anche i cittadini italiani residenti all’estero possono richiedere il duplicato: essi devono rivolgersi al Consolato italiano nel Paese di residenza. Una volta compilato questo iter la nuova tessera, come nel caso del rinnovo, sarà inviata al domicilio del soggetto che ne ha richiesto una copia o presso la stessa rappresentanza diplomatica all’estero.Insomma, nel caso in cui vi trovaste nella situazione di aver smarrito il codice fiscale non vi preoccupate: sia recandovi fisicamente all’Asl di competenza che per via telematica potrete riottenere al più presto la tesserina magnetizzata.