Quantcast
Viewing all articles
Browse latest Browse all 1834

Quanto costa aprire un bar? Cosa serve per iniziare?

Quanto costa aprire un bar? I bar legalmente denominati come “esercizi per la somministrazione di bevande” e affollano sempre di più le nostre strade. Vale ancora la pena aprire questo tipo di attività nel 2015? Ad oggi i bar sono dei veri e propri punti di ritrovo sia per i più giovani, sia per i più anziani. Ma cosa serve per aprire un bar? Quali sono i requisiti che la legge italiana ha definito per queste attività? Che spese bisogna accollarsi? Quali accorgimenti occorrono per gestirne uno al meglio? In questa guida troverete tutto ciò che è necessario per avviare un barImage may be NSFW.
Clik here to view.
 nel migliore dei modi e mettersi in proprio.

Se questa è la vostra prima volta su Affari Miei, nel darvi il benvenuto, vi invitiamo a leggere la sezione del sito dedicata alle idee imprenditoriali. Troverete consigli utili ed idee per diventare imprenditori di successo in Italia e all'estero. Andiamo, adesso, a scoprire le informazioni necessarie per il post odierno dedicato all'apertura di un bar.
Letture consigliate: Come aprire un bar nel 2015, la guida introduttiva -  Come aprire un bed and breakfast: info e consigli utili 
Tra i requisiti fissati dalle legge italiana per aprire un bar troviamo:
  • maggiore età;
  • aver assolto la scuola dell'obbligo;
  • aver frequentato dei corsi professionali o degli istituti riconosciuti dalle regioni o dalle provincie riguardanti l'attività in questione;
  • aver frequentato un corso per la somministrazione di alimenti e bevande; 
  • essere stati iscritti al REC;
  • essere stati in proprio per almeno 2 anni negli ultimi cinque, in attività di prodotti alimentari, oppure esserne stato un dipendente.
Abbiamo già fornito quindi una parziale risposta alla nostra domanda iniziale “Cosa serve per aprire un bar?”. L'apertura di un locale commerciale di questo tipo non è per niente facile, ma con questo non vogliamo scoraggiarvi, solo consigliarvi di affrontare con calma e pazienza questo percorso. Prima di capire quanto costa avviare questo business è importantissimo conoscere le regole di base in cui operare: ogni errore può farci perdere tempo e soldi.

Ma ora andiamo a completare la risposta. Oltre alle caratteristiche elencate, che il titolare deve avere o almeno ottenere, vi è infatti un'altra questione ancor più importante: per avviare un bar serve un locale completamente a norma. Ciò significa che esso dovrà rispettare i vincoli che il comune impone nel proprio territorio (per scoprire quali sono dovrete leggere i regolamenti comunali o recarvi direttamente in municipio); rispettare gli spazi e le metrature imposte (ad esempio se un bar supera i 25 metri quadrati è obbligato ad avere entro un certo raggio un parcheggio); rispettare tutte le norme di sicurezza, ad esempio avere uscite di sicurezza e infine, rispettare le normative riguardanti l'igiene, che si possono trovare presso l'ASL più vicina.
Leggi anche: Costi e consigli per aprire una gelateria - Quali attività aprire in un piccolo paese
Ovviamente se intendente aprire un attività dove già era presente un bar, la maggior parte di questi punti saranno risolti e sistemati. Infine, tra gli ultimi passaggi burocratici necessari, troviamo l'apertura della partita IVA come ditta individuale; l'iscrizione all'INPS e all'INAIL e la richiesta per il rilascio della licenza per la vendita di alcolici e superalcolici. 
Detto ciò, che vale come infarinatura, se vi affiderete nelle mani di un buon commercialista, egli potrà aiutarvi in tutto questo percorso e potrà quindi farvi da spalla nel comprendere la documentazione e le richieste che vi saranno fatte dai vari enti.

Quanto costa aprire un bar?

Veniamo ora alla domanda chiave: di quanto denaro c'è bisogno per avviare questo tipo di attività commerciale? Diciamo subito che non esiste una domanda generica. Nell'articolo Come aprire un bar senza spendere soldi abbiamo indicato alcuni accorgimenti per ridurre al minimo l'esborso economico. A voler essere sinceri, però, è giusto dire che l'investimento è piuttosto importante: dipende chiaramente da ciò che si ha intenzione di fare, dal target di clientela che si vuole raggiungere. E' vero che la crisi economica ha fatto calare i prezzi di attrezzature e locali commerciali in tante aree d'Italia, ma è vero anche che un bar va programmato nei minimi dettagli: più si delega agli altri lo svolgimento di determinati lavori, più aumentano le spese. L'ideale è non prendere in prestito i soldi ma possederli già, al fine di evitare di partire già "gravati" dalle spese per il rimborso: purtroppo, però, non tutti possono godere di questo beneficio e può risultare utile cercare le soluzioni migliori che "limitano i danni". Informarsi adeguatamente sulle regole da seguire per riuscire nel proprio intentoImage may be NSFW.
Clik here to view.
risulta, a questo punto, decisamente indispensabile.

Viewing all articles
Browse latest Browse all 1834

Trending Articles